Saldatura «virtuale» per il corso di Meccanica
Riportiamo l'articolo comparso sul quotidiano Bresciaoggi
Il legame tra le scuole a contenuto professionale e tecnologico e le aziende è storico e forte in Valsabbia: la base della qualità, dei prodotti e degli addetti alla produzione., Un legame che è anche fonte di regali fatti dall’industria per la formazione dei propri futuri addetti., Come quello consegnato giorni fa al corso Meccanica dell’Itis di Vobarno dalla Ferriera Valsabbia di Odolo: due realtà che si sono incontrate nella biblioteca comunale vobarnese per festeggiare i due strumenti per effettuare «training di saldatura» che l’azienda odolese ha offerto agli studenti., È stata anche l’occasione per mostrare alle aziende del territorio questo strumento innovativo, che permette di imparare a saldare senza consumare materiale e produrre scorie solide e gassose, visto che il training è totalmente digitale, e garantisce un risparmio del 70% del costo complessivo se si continuasse a usare il metodo tradizionale.
Con l’ufficializzazione della donazione, l’indirizzo vobarnese di Meccanica dell’Iis «Perlasca» e la Ferriera Valsabbia che produce acciaio, hanno organizzato appunto insieme un incontro di promozione tecnologica rivolto a scuole e aziende di settore del territorio: una vetrina per l’innovativo metodo di lavoro utilissimo per gli studenti che devono imparare il mestiere, ma anche per gli addetti alla saldatura in azienda che vogliono conseguire il patentino abilitativo., Alla «vernice», oltre ai docenti del Perlasca di Vobarno hanno partecipato importanti aziende del territorio (la Ferriera ma anche il Gruppo Silmar di Niboli, la Saba, la Acciaierie Venete di Odolo e Mura), e una serie di carpenterie della zona: Almici, Metal Carp, Montindustria, Arten e Afre., «L’azienda fornitrice» dello strumento - spiega Stefano Francinelli, docente dell’indirizzo di Meccanica - ha mostrato ai presenti tutte le potenzialità dell’impianto sul campo, e l’ha fatto testare dal vivo con un riscontro altamente positivo per un metodo virtuale ma concreto., E per noi, come scuola, è stata l’occasione per proporre una sorta di crowdfunding alle aziende, invitandole a imitare quel che ha fatto la Ferriera Valsabbia; spingendole quindi a regalarci nuovi strumenti così da poter qualificare sempre più i nostri studenti».•.